50 sfumature d´oro.
Con una battuta scherzosa rimando a un titolo più o meno famoso.
Ma per sfumature intendo colori.
E con il numero 50 intendo molti colori.
Sfumature e colori
Chi l´ha detto che solo le pietre preziose possono essere di vari colori e sfumature?
E chi l´ha detto che i metalli preziosi sono solo del colore dell´oro o dell´argento?
E chi dice che l´oro è soltanto color oro?
Sembra una battuta ma in realtà, se ci pensiamo bene, è realmente così.
Quando si parla di color dell´oro, ci si riferisce, generalmente, al giallo dorato.
Ma l´oro, specialmente negli ultimi anni, ha subito una notevole evoluzione: per secoli rappresentava il metallo più raro e prezioso, trovato sotto forma di pepite d´oro e custodito sotto forma di lingotti nei caveau delle banche.
Proprio per il suo grande valore, quando iniziò ad essere impiegato in gioielleria, fu coniato il termine oreficeria, che, per definizione, descrive l´arte della lavorazione dell´oro, appunto.
L´oro era, per eccellenza, giallo e tutto il resto costituiva imitazione o era, semplicemente, considerato non prezioso.
Poi questo metallo assunse due nuove colorazioni: si potevano acquistare, in oreficerie specializzate, gioielli in oro bianco e in oro rosa.
Oggi i colori e le sfumature dell´oro sono numerose.
I colori dell´oro
Oro giallo , bianco e rosa sono i colori più diffusi sul mercato.
L´oro giallo è più intenso e lucente quanto più la quantità di oro in carati sia alta.
L´oro bianco è in lega binaria, con nichel, manganese o palladio. Il nichel, a volte può far insorgere allergie, per cui è diventato poco amato dal mercato, anche se, in realtà, è molto apprezzato perchè rende l´oro duro e adatto ad anelli e spille. La presenza del palladio rende la lega più morbida e duttile, per la lavorazione e l´incastonatura di pietre preziose.
L´oro rosa contiene il rame, tradizione tramandata dalla Russia dell´Ottocento.
Maggiore è il contenuto di rame e maggiore sarà l´intensità del colore: se la lega è binaria e contiene 75% di oro e 25% di rame, si otterrà oro rosso 18 carati. Al contrario se la lega è ternaria, ovvero contiene 75% di oro, 20% di rame e 5% di argento, si tratta di oro rosa 18 carati.
Ma le sfumature, o più esattamente, i colori dell´oro, possono essere anche altri.
Accanto all´oro rosa, ad esempio, troviamo l´oro viola, che viene ottenuto con l´unione dell´oro ad un particolare alluminio. Ma l´oro viola è soggetto a rotture perché troppo morbido, per cui viene utilizzato soltanto per decorazioni e dettagli.
L´oro verde è piuttosto conosciuto già dai tempi antichi: come vi avevamo accennato, l´oro verde si ottiene in lega con l´argento e, qualche volta, con il cadmio, cui, come il nichel, bisogna fare attenzione per le allergie. La lega ternaria di oro al 75%, rame al 23% e cadmio al 2% produce una colorazione del verde molto chiara, mentre da quella in cui l´oro è presente al 75%, l´argento al 15%, il rame al 6% e il cadmio al 4% si ottiene una colorazione intensa di verde.
L´oro grigio, colorazione ottenuta dall´oro in lega con palladio, argento, manganese e rame, non é molto diffuso.
L´oro nero e l´oro blu colpiscono per le loro intensità.
L´oro nero viene ottenuto mediante processi di galvanizzazione metallica con rodio o rutenio. Si tratta di un processo con il quale si riveste, con un sottile strato di ulteriore e diverso metallo, un manufatto già costituito di materiale metallico. Oppure si utilizzano procedimenti di patinatura con zolfo e ossigeno o ancora, con l´ossidazione forzata da cromo o cobalto.
Nei tempi moderni, l´oro nero viene lavorato al laser realizzando sulla superficie dell´oro alcune cosiddette “nanostrutture”.
Infine l´oro blu consiste in una semplice lega di gallio e indio.
E voi: ci avreste mai creduto? A presto!