Se è vero che anche il design tedesco vanta una voce in fatto di design, trend & moda, è altrettanto vero che la tradizione italiana è antichissima e indiscutibile, per ciò che riguarda design, moda, fashion & style.

Tra i gioielli sembra essere meno notato, ma occorre sottolineare il fatto che il cammeo sopravvive da lungo tempo.

 

Origine e storia del cammeo

Il cammeo o cameo indica un gioiello realizzato attraverso l´incisione di una pietra dura o stratificata.

La tecnica di incisione del cammeo a rilievo è antichissima e si era sviluppata nell´ellenismo, quindi è proseguita a Roma, con l´impero romano e poi sotto l´impero Bizantino. È poi scomparsa dalla scena per riapparire e tornare in voga in Italia con l´imperatore tedesco Federico II e si è protratta per tutto il Settecento e l´Ottocento.

Per cui la tradizione e l´arte nasce prevalentemente in Italia, ma si sviluppa attraverso i secoli.

Nel corso della storia, erano proprio i personaggi appartenenti alla nobiltà o alla famiglia reale, coloro che dettavano la moda e lo stile, anche in tema di gioielli.

Si dice che la Regina Elisabetta amasse, in maniera particolare, il cammeo e che Caterina La Grande avesse una notevole collezione di cammei. Al cambiare delle mode e dei trend, nel XIX secolo, il cammeo riuscí a sopravvivere, tanto che la Regina Vittoria promosse la sua diffusione e il cammeo divenne sempre più popolare. Si usava indossarli come spille o ciondoli su nastri di velluto nero  o di nastri di seta color pastello.

Durante l´era Vittoriana, che va dal 1837 al 1901, ogni decade fu caratterizzata da un particolare tipo di gioielli, ma il cammeo restò sempre il favorito.

E, scorrendo indietro nel tempo, l´intaglio può essere considerato l´antenato del cammeo, perché, rispetto a questo, fu utilizzato in tempi antichissimi e serviva a sigillare documenti o veniva usato come marchio di proprietà. Successivamente fu indossato dalle donne sotto forma di gioielli, realizzati, appunto, con pietre intagliate.

Il cammeo si avvale della tecnica opposta all´intaglio: é un ritratto o una scena lavorati in rilievo, generalmente, con un colore di contrasto sullo sfondo.

Nel XIX secolo i maestri artigiani utilizzarono gemme dure, conchiglie, lava, coralli e materiali fatti a mano per produrre i cammei.

 

Lavorazione e motivi del cammeo

Le prime creazioni, realizzate dagli artigiani italiani, furono lavorazioni in rilievo su conchiglie. Nell´era Vittoriana la conchiglia divenne un materiale molto apprezzato perché era economico e facile da lavorare. Al contrario delle pietre preziose dure, dove il cammeo richiedeva una lavorazione più complessa, il cammeo di conchiglia poteva essere indossato quotidianamente in uno stile meno formale.

La lavorazione su gemma richiedeva e richiede una pietra dura e stratificata, per questo motivo venivano utilizzate onice, agata, sardonice, ovvero gemme che offrivano una pluralità nella stratificazione: sebbene gli artigiani preferissero le gemme, cercarono sempre anche altri materiali per le loro creazioni.

Scoperte  di siti archeologici in Italia e Egitto accrebbero un interesse sempre maggiore verso la classicità nell´Era Vittoriana e questo influenza anche i cammei. I motivi più frequenti erano tratti dalla mitologia e da altri temi correlati. Gli dei e le dee erano rappresentati molto frequentemente ma anche Baccanale e le damigelle che lo circondavano adornando i loro capelli con uva o ancora le Tre Grazie, Figlie di Zeus e Leda. La creazioni mostravano il talento degli artigiani e la qualità del rilievo variava dal realistico all´onirico, ma è il naturalismo una delle caratteristiche preponderanti dell´era Vittoriana: il radicato amore per la natura e il giardinaggio fu trasposto sui cammei,  che spesso riportavano motivi floreali.  I motivi floreali continuano ad essere popolari anche nei cammei dell´era moderna.

Presto divenne popolare, nelle creazioni vittoriane, il motivo femminile ma in maniera anonima: mentre i ritratti venivano commissionati, gli artigiani iniziarono a lavorare le conchiglie in rilievo, ispirandosi a volti di donne senza nome preciso. Queste creazioni divennero molto richieste se si pensa che l´industrializzazione dell´era vittoriana rese possibile e meno costosa la produzione dei gioielli e, di conseguenza, l´utilizzodi materiali come il vetro o la cellulosa.

Risalire alla data di realizzazione di un cammeo non è affatto semplice e necessita di un occhio esperto che sia ingrado di riconoscere il materiale e di capire se il gioiello è frutto di una unica lavorazione o di più parti lavorate in tempi diversi e poi assemblate.

Spesso il motivo del cammeo è importante per individuare l´origine.

Le scene del Mondo Classico risalgono al XVIII e XIX secolo, i volti di donna e i cammei lavorati su conchiglie all´era Vittoriana.

Tecnicamente il cammeo è una incisione che produce una impronta negativa, mentre i sigilli sono degli intagli che producono una impronta positiva. Negli ultimi anni, ad esempio, in Germania è stata introdotta la tecnica del laser, che può lasciare il cammeo ruvido al tatto.