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La Spilla: evoluzione dello stile nel tempo

Come vi avevo anticipato, la spilla ha subito una vera e propria evoluzione attraverso la storia, nei suoi modelli, nel design e nella realizzazione con metalli preziosi, gemme e pietre preziose.

 

Spilla celtica o spilla dei Vichinghi

Le popolazioni celtiche come anche i Vichinghi le indossavano per chiudere i loro mantelli: le prime spille celtiche risalgono al Periodo Medievale in Irlanda e nella Bretagna e apparivano come uno spillo lungo attaccato ad un anello, aperto, sul quale lo spillo si muoveva: passando attraverso l´apertura, lo spillo non lasciava buchi permanenti sull´abbigliamento. All´epoca dei Vichinghi, le spille erano indossate indistintamente da uomini e donne.

 

Spilla da lutto

Come tutti i gioielli realizzati per occasioni di lutto, anche le spille da lutto venivano indossate in occasione di una commemorazione di un caro scomparso. Sebbene i gioielli da lutto erano giá comparsi nel XVI secolo, le spille da lutto furono perfezionate nei dettagli, durante il loro periodo di maggior popolarità, ovvero nel XVIII e XIV secolo. Durante l´epoca Georgiana venivano distribuite a parenti e amici secondo precise disposizioni e nel tardo XVIII secolo divennero degli accessori in voga: erano a forma di navetta oppure a forma ovale, con una base dipinta in color seppia con scene di dolore, montata su avorio e ricoperta da vetro e spesso contenevano capelli o piccolissime perline, che rappresentavano le lacrime. Riportavano l´iscrizione con  il nome e la data di nascita del defunto e sul retro, talvolta, avevano un piccolo vano per i capelli.

Molto spesso le spille da lutto vengono associate all´Era Vittoriana, quando la Regina Vittoria osservò per ben due decadi, venti anni, il lutto per il Principe Alberto e periodo nel quale molte pietre scure erano a disposizione per la realizzazione di questi accessori.

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Spille antiche

 

Spilla a piuma

Queste spille dalla forma di una piuma con pietre preziose rosse, in particolare con granati a taglio rettangolare o con diamanti e argento o argento placcato in oro, divennero dei gioielli e accessori fashion dal XVII fino al XX secolo. Spesso indossate tra i capelli o applicate su diademi, le spille a piuma erano ornate, talvolta, da ulteriori dettagli, come uccellini intono le piume.

 

Spilla en tremblant

En tremblant è un termine francese che significa tremare e definisce un tipo di spilla, spesso un mazzo floreale, dove il centro del fiore è applicato ad un meccanismo che gli permette di muoversi, se indossato. Queste spille venivano realizzate con diamanti “rosa cut” ovvero con taglio rosa, che risale al 1500, o con taglio old-mine-cut ora conosciuto come triplo taglio brillante, entrambi di moda nel XVIII e XIV secolo, prima dell´arrivo dell´elettricità. L’effetto di movimento era più evidente quando i diamanti si muovevano a lume di candela.

 

Spilla Grand Tour

Per comprenderne meglio le caratteristiche, dobbiamo entrare, per un attimo, nello spirito del XIX secolo: allora era tradizione partire in viaggio e il Gran Tour era la vacanza standard europea per la classe borghese medio alta. Inoltre al ritorno dai loro viaggi, i turisti portavano sempre indietro da cittá come Venezia, Firenze, Roma dei souvenirs che includevano oggetti di architettura o scene di pittura, fiori, animali e uccelli dell´Antica Roma.

Le spille Gran Tour presentavano, generalmente, due diverse lavorazioni di mosaico a intarsio: pietra dura e mosaico a tessera in vetro. Il mosaico a pietra dura indica la tecnica di intarsio che prevedeva il taglio esatto e la incastonatura di tanti diversi tasselli in pietre preziose come malachite, lapislazzuli, avventurina e turchese per realizzare delle scene e dei motivi su uno sfondo, generalmente, nero. Il mosaico a tessera o micro mosaico prevedeva l´utilizzo di piccolissime tessere in vetro, colorato, per ricreare paesaggi, uccelli e motivi floreali.

 

Le spille cammeo

Sebbene il cammeo, pietra dura e scolpita in rilievo, risale a tempi molto più antichi, può essere, comunque, ricollegato anche al Grand Tour e ai souvenirs: molti associano le spille cammeo alla Regina Vittoria che ne era una appassionata e che ne donava in segno di apprezzamento da parte sua o del Principe Alberto, ai membri dello staff e della Corte. Ma le spille più affascinanti mostrano scene di narrativa, leggende, mitologia e divinità. Gli esempi migliori in cui si può ammirare l´intarsio in rilievo, erano fatte di pietra dura.

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Spilla scorpione con giada

Spille d´amore

Anche se talvolta furono denominate spille degli innamorati, storicamente con l´espressione “spille degli innamorati” si intendeva quelle che si scambiavano i soldati con le loro amate, in particolar modo che i soldati donavano loro in segno di “impegno”. Le spille del periodo estetico del tardo Vittoriano, erano intarsiate sull´argento e destinate ad essere segni di affetto, con motivi sentimentali presi dal periodo georgiano e romantico dell´era vittoriana.

Molto spesso queste spille erano lavorate su argento con decorazioni in oro e venivano custodite gelosamente: decorate con cuori, vari auguri, il loro scambio divenne molto amato.

 

Spille per abiti

Il design delle spille da abito nacquero con le nuove mode e i nuovi trend degli anni ´20 e ´30: modello intercambiabile costituito da due parti, grazie al meccanismo sulla parte posteriore, potevano essere indossate come unica spilla o separate in due spille. Indossate sulla cintura di gonne, o sulla scollatura da ambo le parti, sui girocolli o sui polsini, potevano anche essere usate come accessori per le borse. Molte spille Deco erano realizzate in diamanti e platino e spesso decorate con varie gemme.

 

E per concludere: spille famose…

Nel XX secolo numerose cas di alta moda e gioielleria si dedicarono al design delle spille: Van Cleef & Arpels, Tiffany, Cartier, Verdura.

Famosa resta la spilla “Notte dell´Iguana” in diamanti e pietre preziose, ideate da Jean Schlumberger per Tiffany&Co, che nel 1964 Richard Burton regalò a Liz Taylor per la premiere dell´omonimo film. Sembra che fosse appartenuta alla Duchessa di Windsor del principe di Galles e che Liz Taylor se ne fosse inamorata a prima vista durante un pranzo con i duchi, per l´affinità gallese che c`era con il suo grande amore Richard Burton, gallese di origine. Burton la acquistò dopo la scomparsa della Duchessa e la donò alla sua amata.

Altra spilla degna di nota è la grande spilla “Birds of Paradise” disegnata da Cartier nel 1948 e indossata da Uma Thurman al Met Gala di New York City: nonostante le numerose apparizioni, il primo red-carpet è stato il Met Gala di NYC.