The best of the jewelry.
Ci sono maison di gioielleria che restano un punto di riferimento per l´alta gioielleria.
Questo è un dato di fatto, che prescinde da ogni altro possibile elemento e che non deriva da semplice opinione comune, ma da studi e analisi.
L´opinione e il gusto supportano, poi, queste analisi, perché, in un certo senso, ne sono le fonti o potremmo dire che, non esisterebbero gli uni senza gli altri.
Per alta gioielleria intendiamo creazioni con gemme, pietre preziose e materiali costosi e rari, che, spesso, per la loro particolarità, rientrano persino nella categoria di vere e proprie opere di arte.
Le maison di alta gioielleria, si avvalgono di designer che lavorano in esclusiva e che realizzano opere, appunto, di grande valore.
Questo non impedisce alla gioielleria di realizzare gioielli e crazioni, che seppure siano su un altro livello, rappresentano il mercato comune e, soprattutto, soddisfano il cliente con le loro differenti particolarità, con design belli e trendy e con pietre preziose vere.
Per avere un quadro più chiaro, citeremo i sei della vetta.
The best of the jewelry: l´alta gioielleria
The best of the jewelry: ebbene si.
Ci sono maison di alta gioielleria che hanno fatto la storia della gioielleria, ovvero che hanno iniziato a disegnare, creare e produrre gioielli quando ancora era impensabile che esistesse un mercato prezioso alla portata di tutti.
Le maison storiche svettano e tra loro c´è anche Bulgari, ovviamente.
Ma ci si aspetterebbe di trovare la maison italiana, fondata nel 1884 dal greco Soitirios Boulgaris, in una delle prime posizioni e invece, non è così.
Con una piccolo delusione, ad oggi Bulgari, pur restando tra le prime dieci aziende produttrici di gioielli, con le sue idee innovative di acciaio e oro e con le pietre preziose colorate dalle grandi dimensioni, non è proprio in pole position.
Allo stesso modo Chopard, fondata nel 1860 e nel 1963 passata sotto il controllo di Karl Scheufele, un tedesco che ha portato l´azienda a uno sviluppo notevole, resta nelle prime dieci ma tra le ultime posizioni.
Tiffany & Co. si trova tra le prime sei maison di alta gioielleria al mondo: fu fondatata da Charles L. Tiffany e J.B. Young e è diventata famosissima dopo la proiezione del film “Colazione da Tiffany”. Nel film la nota diva Audrey Hepburn indossava il Tiffany Yellow Diamond, un diamante di 128 carati a forma di cuscino. Con sede a New York, il cui atelier sulla 5Th Avenue è diventato una icona, solo successivamente la maison ha orientato il suo mercato esclusivamente ai gioielli e preziosi dedicati alle donne.
Poi, superando ogni aspettativa, troviamo Buccellati, altra azienda italiana, che fondata nel 1919 da Mario Buccellati, ha raggiunto un enorme successo. Van Cleef & Arpels, Harry Winston e Mikimoto si posizionano tra i primi posti: Van Cleef & Arpels, maison francese nota per il suo stile floreale e animalier e per aver realizzato creazioni per Grace Kelly, Liz Taylor; l´americano Harry Winston, famoso per essere il gioielliere delle celebrità di Hollywood e infine Mikimoto specializzato nelle perle e primo nella coltivazione e successiva commercializzazione delle perle coltivate.
Cartier è in pole position.
Cartier fu fondata nel 1847 da Louis-Francois Cartier e dove, se non nella romantica e elegante città di Paris. Vanta una storia e una tradizione antica: realizzò il primo orologio da polso e ha prodotto creazioni per regine, personaggi noti, politici, papi, star di Hollywood.
Cartier ha raggiunto un successo tale e gode di una tradizione così ricca, da essere definita, in assoluto, la prima maison di riferimento per l´alta gioielleria, al mondo.
Sognando di gioielli milionari, principesse e star, noi continuiamo a sognare a modo nostro con Juwelo e i suoi gioielli alla portata di tutti.