anello con ametista

Quali sono stati i creatori di classici di gioielleria?

Introduzione

Oggi, senza pensarci troppo, diamo per scontati i design classici che vediamo in gioielleria, con dei modelli mille volte ricreati. Allora mi sono domandata: chi sono stati veramente i gioiellieri all’avanguardia? Quali sono i creatori di classici di gioielleria?

Questo è il tema del mio articolo di oggi. E comincerò con il classico fra i classici:

Tiffany&Co e il suo solitario di Diamante

Verso la metà del XIX secolo è la casa americana Tiffany&Co ad imporsi come “regina del Diamante” e nel 1886 entra nella storia con una rivoluzionaria incastonatura: la pietra vene trattenuta da 6 “griffe” invece di essere fissata in castone. E così la luce attraversa il diamante e la luminosità è eccezionale. Il solitario „classico“ di oggi ha portato una vera e propria rivoluzione a suo tempo! Oggi Tiffany&Co resta fedele ai diamanti sviluppando diversi modelli come il Legacy, composto da un diamante centrale circondato da piccoli diamanti o il Lucida, caratterizzato da un taglio quadrato  del diamante con 49 sfaccettature, tipico della Maison.

gioielleria tiffany

La protesta di Jean Dinh Van – Classici di gioielleria

Come nasce il ciondolo a forma di Pi cinese? In realtà questo design oggi riproposto in tutti i metalli possibili e anche in Onice, in Agata bianca, come bracciale su un cordone di cuoio, ecc. viene disegnato nel 1980 da Jean Dinh Van per protestare contro la legalizzazione dell’oro 9 carati. Il designer creò questa forma molto semplice in oro 24 carati, che essendo oro quasi puro, era molto malleabile e per questo lo martellò per renderlo più solido. Diverte il fatto che oggi il Pi cinese viene spesso proposto in oro 9 carati, metallo assolutamente comune nel mercato della gioielleria.

L’incastonatura invisibile di Van Cleef & Arpels

Fu brevettata nel 1933 e comportò un terremoto nella storia della gioielleria. Si tratta della tecnica del “Serti Mystérieux” che permette di fissare le pietre senza sostegno apparente. L’orafo esegue delle scanalature nelle pietre, grazie alle quali è possibile far scorrere le pietre stesse che vengono inserite sui binari di metallo, e portate a contatto una contro l’altra. Questa tecnica di lavorazione si esprime alla perfezione in alcune delle mitiche collezioni della Maison come „Une Journée a Paris“– per citarne solo una –la quale mostra una serie di spille con uccelli e fiori di pietre preziose colorate dove il metallo prezioso praticamente non si vede.

da chanel si trovano classici di gioielleria

La magnolia onnipresente di Chanel

Poteva mancare l’icona per eccellenza della moda del XX secolo? Ovviamente no! E anche la sua Maison ha apportato un design significativo e perenne. L’anello Magnolia. La magnolia, fiore preferito di Mademoiselle Chanel, si presta con i suoi petali rotondi a tutte le creazioni possibili: d’oro, scolpito nell’agata, in piccole pietre colorate o incastonato di diamanti bianchi e neri. L’anello Magnolia di Chanel è stato ricreato fino all’infinito. È oggi ancora fonte d’ispirazione per tanti giovani designers.

Trinity di Cartier

Emblematico e indimenticabile, il Trinity di Cartier è davvero uno dei classici di gioielleria. Tre anelli intrecciati. Uno grigio, simbolo di amicizia, il secondo giallo, simbolo di fedeltà, e il terzo rosa, simbolo d’ amore. Lanciato nel 1924, quando Jean Cocteau ne fu l’ambasciatore. (Parliamo del famoso poeta e drammaturgo francese, nonché sceneggiatore, attore e regista). Nel corso degli anni Cartier l’ha rielaborato in oro bianco, platino, l’ha incastonato di Diamanti, l’ha trasformato in bracciale, in orecchini o ciondolo. Il Trinity è riconoscibile subito!

Conclusioni

Mi auguro che vi siate divertiti con quest’articolo e che anche voi guarderete con altri occhi questi design così classici, pensando allo scalpore prodotto al suo tempo!