Come pulire le perle?
Hai pensato a lungo su come pulire le perle coltivate o naturali, ma la verità è che non sai molto sull’argomento e hai paura di rovinarle? Hai ragione, le perle sono oggetti compatti ma estremamente delicati, a causa delle caratteristiche della madreperla, il materiale biologico che le compone. Nell’immaginario collettivo, la gioielleria di perle ha sempre avuto un alone di eternità.
Ma le perle richiedono cure precise per riuscire a mostrare il loro fascino il più a lungo possibile.
Pulire le tue perle non è un capriccio
L’origine organica delle perle rende la loro vita limitata. Alcuni sostengono che la vita di una perla duri 200 anni, ma ci sono tanti esemplari che risalgono a diversi secoli fa. Se non segui una serie d’indicazioni, le tue perle coltivate o naturali, di acqua salata o dolce, possono deteriorarsi fino a “perdere l’oriente”, cioè la sua luminosità naturale, acquisendo tonalità opache, scure, gialle…
Se il deterioramento persiste, si formeranno delle fessure negli strati esterni della madreperla, che possono mutarsi in spaccature e addirittura spezzarsi in frammenti. Per mantenere le tue perle nelle migliori condizioni avrai bisogno di cure particolari e azioni di pulizia e manutenzione periodiche.
La cosa migliore è indossare spesso le tue perle! Indossarle regolarmente, eseguendo una corretta manutenzione, può allungare notevolmente la loro vita. Ecco alcuni consigli in modo che le tue perle durino un’eternità.
Applica buon senso e non rischiare!
1 – Corretta idratazione
Uno dei principali pericoli per le tue perle è che si asciughino. La loro origine organica e l’habitat liquido in cui hanno avuto origine, rendono necessaria una certa idratazione. Per questo è veramente importante controllare la temperatura di conservazione delle tue perle: Dovrebbe essere moderata e costante, quindi devi evitare di esporle a fonti di calore.
Anche il freddo non va troppo bene. La cosa peggiore sono le oscillazioni termiche pronunciate. Come vedremo in seguito, non dovrebbero mai essere conservati in ambienti a tenuta stagna, ad esempio in sacchetti di plastica ermetici: le perle “respirano”, hanno bisogno di aria nuova che abbia un certo grado di umidità. Se devono essere conservate in una cassaforte, si raccomanda di introdurre una bacinella con acqua per garantirne una corretta idratazione.
È molto consigliabile passarle sopra un panno inumidito. Ricorda che la perla proviene da un ambiente acquatico, per quanto possibile devi stabilire condizioni di umidità in modo che non si sentano fuori dal loro elemento.
2 – Evita il contatto delle tue perle con sostanze estranee
Ogni volta che usi le tue perle, devi acquisire l’abitudine di pulirle con un panno morbido (una pelle scamosciata per occhiali o un panno da gioielliere) leggermente inumidito con acqua minerale o deionizzata.
Il delicato equilibrio organico delle perle può essere influenzato da qualsiasi sostanza chimica presente sulla pelle o accidentalmente caduta sulle perle (cibo, prodotti per la pulizia, profumi, ecc.). In caso di sporcizia, utilizzare un sapone neutro applicandolo il più delicatamente possibile con le mani. Non usare mai pennelli, spugne di plastica, pagliette, ecc. Le perle si possono graffiare molto facilmente.
3 – Evitare i prodotti con un pH acido
Evitare sempre i prodotti con ammoniaca o cloro. Sono altamente dannosi per la lucentezza delle tue perle. La regola è: acqua e sapone neutro. Evitare l’esposizione ad aceto, limone o altri acidi. Il principale costituente delle perle è il carbonato di calcio che viene facilmente attaccato da sostanze con un pH acido.
Evitare prodotti per capelli (cera, spray, maschere, ecc.), lozioni, trucco, ecc. Se stai prendendo antibiotici, non dovresti indossare perle.
Niente doccia e niente piscina con gioielli di perle! L’acqua calda della doccia e i prodotti chimici nella piscina potrebbero danneggiarle.
È importante, ad esempio, applicare i profumi sui vestiti che non sulla pelle che sarà in contatto con il gioiello.
4 – Pulizia di collane, bracciali, ciondoli, girocolli e anelli
Gioielli con perle annodate come i girocolli e i braccialetti di perle possono essere trattati una volta all’anno.
Gioielli con perle non annodate: ciondoli e anelli, possono essere lavati una volta al mese con acqua tiepida e sapone neutro.
Quando vai a pulire i tuoi anelli o orecchini con perle, controlla attentamente le montature prima di maneggiare il set. Queste gemme organiche sono solitamente incollate con colle speciali. Si dovrebbe controllare di volta in volta se non si è degradata. Se trovi che le perle si siano un po’sciolte, dovrai ricorrere a un gioielliere per rimontarle convenientemente. Nelle collane di perle, queste sono solitamente infilate con fili di seta. Con l’uso il filo si può deteriorare e c’è sempre il rischio di rottura, quindi è consigliabile come precauzione, cambiare il filo ogni 5 anni.
Se stai facendo la pulizia e la manutenzione dei tuoi gioielli con perle nel bagno, meglio usare una griglia nello scarico per evitare rischi inutili.
5 – Conservare in luoghi sicuri
È estremamente dannoso per le perle se le tieni insieme ad altri gioielli contenenti pietre preziose e metalli nobili, perché si graffiano con grande facilità. È importante avvolgere ciascun gioiello con perle separatamente in un panno morbido o in sacchetti di velluto. Come ho già detto, non dovresti mai riporli in sacchetti di plastica a chiusura ermetica, che asciugheranno le tue perle, non lasciandole assorbire umidità. E ho anche raccomandato di conservare le perle in cassette di sicurezza con ciotole d’acqua per facilitare l’idratazione.
Conclusioni dei consigli utili per pulire le perle
La perla è un oggetto delicato che merita tutte le coccole che puoi offrirle. Con una regolare pulizia e manutenzione è possibile farle durare a lungo in perfette condizioni. Sebbene siano oggetti delicati, la loro bellezza è eterna. Fai brillare le tue perle con intensità!!!
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