Doris Payne ha 86 anni e una grande passione: possedere i gioielli, o meglio: rubarli!
Purtroppo la signora non ha mai smesso di alimentare il suo “hobby”, neanche ad una età in cui quasi tutte le donne vogliono semplicemente essere coccolate dai propri nipoti.
Nello scorso Dicembre, Doris Payne è stata nuovamente arrestata dalla polizia di Atlanta, USA, all’uscita di una gioielleria con una collana di Diamanti nascosta nella tasca posteriore del suo bellissimo jeans di marca.
La storia di Doris Payne ebbe inizio in Virginia. Il suo sogno era diventare una ballerina di balletto, ma il sistema razzista americano non lasciava spazio ai sogni dei bimbi di colore.
Un giorno, quando era ancora una bambina, il padrone di un negozio lasciò Doris indossare un orologio. Mentre un cliente entrava dalla porta principale, lei uscì dal negozio – con l’orologio ancora in mano, senza rendersene conto -, raccontò lei in un’intervista alla agenzia Associated Press, – e così capì com’era facile farla franca grazie ad una piccola distrazione da parte del venditore.
E questo è stato il “modus operandi” di Doris per più di 60 anni di “carriera”:
Furto, prigione (nei casi in cui la polizia riusciva a catturarla), libertà per buona condotta, libertà condizionata fino a… Ricominciare da capo!
La signora viaggiava per mezzo mondo e colpiva da New York a Tokyo passando per Londra o Parigi. I furti della Payne hanno occupato parecchie volte le prime pagine dei giornali. La sua refurtiva ufficiale sequestrata ammonta a più di 2 milioni di dollari, ma si crede che abbia rubato – senza essere scoperta – oggetti per più di 10 milioni di dollari! In un documentario sulla sua vita, realizzato nel 2013, disse con assoluta certezza: “Non mi vergogno di aver rubato, ma di essermi fatta arrestare”.
Uno dei suoi furti più clamorosi avvenne negli anni ‘70 a Montecarlo, rubò infatti un Diamante di 10,5 carati, flawless, di colore “D”. Fu detenuta a Nizza, ma pochi messi dopo rilasciata perché le autorità non furono in grado di rintracciare il gioiello, “scomparso” fino al giorno d’oggi!
Doris ha affermato che non entra mai nelle gioiellerie con un piano prefissato e che sicuramente dà molta importanza all’estetica. Racconta che veste con eleganza sobria, di grande classe, poichè questo è essenziale per il suo scopo. Entra nelle gioiellerie e chiede di provare un anello o un bracciale di Diamanti e si fa mostrare diversi modelli. Non chiede mai gioielli di grande valore, questi le vengono proposti dal venditore, valutando la sua apparenza. “È lui a giudicare quanto sarebbe disposta a spendere una donna come quella che lui crede di vedere in me” – commenta Doris – In seguito lei si preoccupa di distrarlo e nascondere il gioiello in tasca.
La polizia dà per scontato che Doris Payne sia riuscita a scappare molte più volte di quelle che è stata catturata. In 60 anni ha avuto più di 20 alias e 9 date di nascite diverse. I documenti dei tribunali di Atlanta contano sei casi precedenti, quasi tutti avvenuti nel sud della California, nel 1999.
Fra i gioielli “rinvenuti” dei furti di Doris Payne c’è un bellissimo ciondolo con Smeraldo Colombiano di 7 carati. Una collana di Rubini e Diamanti del valore di 170.000 dollari. Tre famosi bracciali di Bulgari a forma di serpenti, e diversi anelli, tutti solitari con enormi e strepitosi Diamanti.
Bisogna riconoscere che la signora ha buon gusto, anche se il suo modo di ottenere gioielli non è del tutto ortodosso e che non avrà la gioia di indossarli in una cella del carcere femminile di Atlanta, dove dovrà scontare la sua nuova condanna per furto.