Trovo affascinante tutto. Tutto quello che c´è fuori della porta.
E non meno affascinante è il mondo delle pietre preziose e dei cristalli, che nasconde un universo di luoghi agli antipodi del mondo e di energie e movimento.
Colori. Energia. E cristalli.
Quale è la miscela giusta. Come indossarli.
I cristalli nella tradizione
Fin dai tempi antichi i cristalli venivano considerati come amuleti, talismani o semplici portafortuna. Spesso considerati oggetti sacri, da sempre si ritiene possano funzionare quasi come degli accordatori di strumenti: immersi in questo oceano di frequenze e vibrazioni sembra siano in grado di interagire attraverso uno scambio energetico a vari livelli. L´energia é infatti un flusso che pone in relazione il corpo degli esseri viventi con il mondo che lo circonda: ogni corpo contiene energia per il solo fatto di essere composto da atomi e molecole in movimento, emanandola sotto forma di calore,movimento e colore.
Fu Plinio il Vecchio (23/24-79 d.C.) nella sua “Naturalis Historia” ad essere uno dei primi a far riferimento alle virtù delle gemme e dei cristalli. Nel corso delle cerimonie, i popoli antichi si servivano dei cristalli per entrare in sintonia con la divinità e adornavano le vesti dei sacerdoti, gli oggetti liturgici, scettri e corone, armi e paramenti militari proprio con cristalli e gemme.
Già nella tradizione ebraica si utilizzavano le pietre preziose come ornamenti di vesti religiose.
Come già menzionato, dodici erano le tribú di Israele e dodici erano le pietre preziose incastonate nel pettorale, chiamato ephod, citato nel capitolo 28 dell´Esodo, che veniva indossato dal sommo sacerdote. Due quadrati di stoffa adornati da dodici pietre incastonate in oro, in quattro file: sardonice, topazio, smeraldo; quindi rubino, zaffiro, diaspro; ancora opale, agata, ametista; infine crisolito, onice e berillo nell´ultima.
Oggi si parla molto di cristalloterapia, che, in realtà, é una disciplina antichissima.
Fonda i suoi presupposti sul fatto che i corpi possiedono un campo energetico e che ogni fenomeno naturale ha come conseguenza l´emissione o l´assorbimento di energia.
Di conseguenza, i cristalli, essendo corpi, sono in grado di immagazzinare energia e poi di riemetterla e in questo modo consentono un equilibrio energetico. È interessante capire, anche per chi non si trovi daccordo o sia scettico in merito, come lo yoga, la meditazione e la concentrazione abbiano molto in comune con questa teoria. Infatti, come vi ho già spiegato, un cristallo è una formazione regolare di atomi che cresce nello spazio: é composto di silicio e ossigeno con una struttura a traliccio e gli elettroni dei suoi atomi hanno un legame molto debole, per cui quando si agita un cristallo o lo si stringe tra le mani, rilascia i suoi elettroni, quando poi lo si lascia ne attrae di nuovi. Per cui i cristalli sono davvero in grado di ricevere e trasmettere continuamente energia.
Indossare i cristalli
Indossare i cristalli resta, comunque, un modo per essere preziose o preziosi e scintillanti.
C´é chi li indossa sotto forma di gioielli, collane, pendenti, orecchini, bracciali e anelli, chi li tiene tra le mani e chi anche in una tasca in forma di pietra grezza.
Alcune proprietà delle pietre preziose sono più note di altre, come ad esempio l´ambra, che è una resina fossile dal colore che varia dal giallo all’arancio scuro; sembra stimoli la gioia di vivere, il quarzo avventurina o quarzo verde, sembra sia un cristallo antistress.
Poi c´é il quarzo rosa, The color of the year 2016, definito anch´esso antistress, ha una tonalità delicata che dona una sensazione di benessere.
Il Topazio Blu era considerato in antichitá la pietra degli scrittori, degli studenti, degli artisti e degli intellettuali e veniva usata per elevare il pensiero.
E il calcedonio, anch´esso colore in voga come azzurro serenity o calcedonio, pare fosse la pietra sacra degli Indiani d´America e incoraggiava la fratellanza e la buona volontà. Curioso, non trovate?
Indossare una pietra preziosa è un modo per essere originale. Chic. Vintage. O preziosi. Restate con noi per saperne di più…