header-624x189

Il Victoria Albert Museum apre di nuovo le porte alle pietre preziose

Siamo a Londra.

Nel Distretto di Royal Borough of Kensington and Chelsea, a sud di Kensington.

Esattamente nel Victoria Albert Museum, il museo piú grande noto al mondo per le arti decorative minori e il design.

Il Victoria Albert Museum, V&A, fu fondato nel 1852 e prende il nome dalla Regina Vittoria e il Principe Alberto, proprio come il quartiere in cui si trova.

145 gallerie. 5000 anni di arte, dall´antichitá ai tempi moderni, in cui sono racchiuse una varietá di culture: Europa, Nordamerica, Asia e Nordafrica. Il V&A accoglie una collezione di oltre 4,5 milioni di oggetti, tra cui sezioni dedicate alla pittura, alla scultura e all´architettura. E non solo.

In realtá noi conosciamo giá il V&A.

Abbiamo giá visitato questo museo, con la nostra collega, che ci aveva mostrato la sezione dedicata ai gioielli. Ora torniamo proprio lí, ma con una sorpresa.

 

La storia dei gioielli indiani al V&A

La sorpresa che ci ha riservato il Victoria & Albert Museum é ancora piú preziosa.

Ci eravamo lasciati affascinare dalla passeggiata attraverso le stanze, dalle vetrine con bagliori e colori di gemme, oro, argento e preziosi.

Ora il V&A ci offre ancora uno spettacolo che delizia la vista: questa volta si tratta di una collezione dal gusto d´Oriente.

Infatti dal 21 novembre il museo ha aperto le porte alle pietre preziose e ai gioielli provenienti dall´India: una ricca esposizione che delinea la storia dei gioielli indiani e resterá aperta fino al 28 marzo.

Per chi ama le pietre preziose e si trova, anche solo di passaggio a Londra, consigliamo una visita al V&A. L´esposizione, che ha come titolo Bejewelled, in realtá ha origine da una collezione privata. Il proprietario, collezionista e appassionato di gioielli e pietre preziose, é lo sceicco Al Thani.

India non é solo affascinante, ma é un paese importante per ció che riguarda il commercio delle gemme: oltre ad essere uno dei paesi in cui si trovano i giacimenti per l´estrazione, in India c´é un mercato vivace che ruota intorno alle pietre preziose. In merito, basta anche solo dare un´occhiata allo stile indiano e al loro mercato di stoffe e gemme di cui ogni donna si adorna.

E proprio per questo l´India é sempre stata meta e oggetto di interesse di collezionisti, nonché di designer e appassionati e cultori di ció che é gusto, stile e prezioso.

La mostra di cui vi parliamo si articola attraverso diverse stanze: segue un ordine cronologico e temi ben precisi.

Dal XVI secolo fino all´era moderna, un magnifico turbante apre l´esposizione: una cascata di oro, diamanti e zaffiri, che era stato creato per essere posto sul capo del Maharaja del Nawanagar nell’anno 1907 in occasione del suo insediamento in uno stato piccolo dell´India. Questo turbante é famoso perché reca, nel mezzo, un diamante che é stato definito il diciassettesimo diamante piú grande al mondo!

Attraverso il museo, scopriamo che le stanze sono sei, con temi specifici differenti: la prima prende il nome de “Il Tesoro”; la seconda é “La Corte” e la terza é una stanza di esposizione mista dal titolo “Smalti e Gioielli Kundan”. Poi ci sono “Gli Anni della Transizione”, la “Modernità” e la “Gioielleria Contemporanea”. Le prime tre sono quelle che suscitano un interesse maggiore.

La stanza de “Il Tesoro” é magica e mostra le meraviglie dell´India. Collane coloratissime, tempestate di cristalli e smeraldi che risplendono a distanza. Una combinazione di colori e pietre preziose che affascina con un gioco di luce e riflessi, che lasciano col fiato sospeso. Si é talmente immersi nell´atmosfera mistica, che si ha la sensazione di aprire la porta della stanza e trovarsi nel bel mezzo della civiltá Indiana, con i suoi riti mistici, la sua religione e le tradizioni dagli odori intensi.

Nella stanza de “La Corte” ci sono oggetti che provengono dalla corte di un antico palazzo: utensili, vasi e strumenti musicali ornati da giada e pietre preziose e colorate, incastonate e con lavorazioni ad intarsio.

Quando entriamo nella stanza di “Smalti e Gioielli Kundan” ai nostri occhi si rivelano una serie di gioielli lavorati secondo la tecnica del Kundan, tipica dell´India. Bracciali in oro con diamanti e rubini dell´anno 1700. Quindi le altre stanze si articolano attraverso gli ultimi tre secoli e mostrano, tra le varie, la lavorazione delle pietre preziose nelle tecniche moderne.

Se vi trovate a Londra, vi consiglio di fare una tappa al Victoria Albert Museum. Nel frattempo restate con noi e continuate a sognare con gioielli e pietre preziose . . .