Klondike Gold Rush: la febbre della corsa all´oro

Klondike Gold Rush: la storia della febbre della corsa all´oro.

Come vi avevamo anticipato, molti di noi hanno sentito parlare, per la prima volta, di oro, febbre della corsa all´oro e Klondike, quando erano ancora in fasce o quasi, grazie ai fumetti di Topolino e al mitico personaggio di Zio Paperone.

La storia, però ci insegna, che, i fumetti di Topolino, alludono sempre a fatti realmente accaduti e, nella maggior parte dei casi, trattano temi storici.

 

Tutto ha inizio a Settle . . .

Nel novembre 1851 arrivò a Nordovest dello Stato di Washington, il gruppo di Denny, di ventisette persone. Il loro leader; Arthur Denny, credette che la storia di Seattle iniziasse con il loro arrivo, ma in realtà Doc Maynard aveva già scoperto il luogo e ancor prima di lui, c´era già qualcuno che lo aveva visto arrivare.

Gli Indiani d´America avevano vissuto qui per oltre seimila anni, in una terra fangosa, ma che per loro era la “madre di tutte le vite” perché aveva offerto loro tutto ciò di cui avevano bisogno.

Per Arthur Denny, questo territorio era la parte meno scomoda dello stretto del Puget Sound: Denny era un giovane inesperto in cerca di fortuna. Al contrario, Doc Maynard, era maturo ed esperto. Maynard sapeva che occorreva fondare una città che attirasse la popolazione e, nel rispetto grande che nutriva nei confronti degli indiani, la chiamò con il nome del loro capo, che era anche il suo migliore amico: Seattle.

Nel 1881 fu introdotto un sistema fognario a gravità checontribuì alla espansione della città sotterranea e recò numerosi danni a Seattle.

Seattle-panorama

Vista di Seattle e del porto dallo Space Needle

Questa era Seattle nei suoi primi trentacinque anni: politicanti corrotti che derubavano la città ad ogni occasione; bambini che annegavano per le strade di una città dal sistema fognario malfunzionante; malcostume della società. La soluzione, diremmo, fatale, giunse quasi per caso.

Il 6 giugno 1889 divampò un incendio che rase al suolo l´intera città di Seattle. L´aspetto positivo fu che non fece vittime, se non appena due persone, ma morirono un milione di topi, che avevano invaso la città.

La fine dell´incendio mostrò una nuova Seattle costituita da individui disposti ad unire le forze per ricostruire la comunità e la città: si progettò una città moderna, che sarebbe stata costruita a prova d´incendio, in posizione più elevata con muri di contenimento, scale, marciapiedi e strade all´altezza di tre metri. La popolazione di Seattle, costituita in gran parte di pionieri, si adattò a tutto questo.

Nel 1897 impazzò la febbre della corsa all´oro di Klondike e Seattle ricavò ben 100 milioni di dollari attrezzando e divertendo gli aspirant minatori.

Pioneer_Square

Pioneer Square

 

Klondike Gold Rush

Seattle vide il suo primo boom, come dicono gli americani, ovvero il primo momento di grande successo, quando, nel 1897, la nave Portland si avvicinò al waterfront, sulla costiera e approdò al porto. Fu una enorme sorpresa per tutti quando si scoprí che la nave era carica di due tonnellate di oro appena estratto dalle miniere a nord del Canada.

La notizia si sparse rapidamente attraverso gli Stati Uniti: in poche settimane migliaia di uomini in cerca di fortuna si riversarono a Seattle, che fungeva da ultima sosta prima di dirigersi verso Nord. Quello stesso anno, in estate e autunno, ben 74 navi salparono da Seattle alla volta di Skagway, AK e verso i territori dell´oro a Dawson City nello Yukon.

Canada

Canada a Nord di Seattle- Klondike Gold Rush

In tutto, oltre 40 mila prospettori passarono per Seattle: il governo canadese chiese che i prospettori portassero con sé un anno di provviste, per non morire di stenti, freddo o fame nel viaggio verso Nord. Il rifornimento dei minatori divenne un vero e proprio business per Seattle: la cittá diventò sede di banche per i depositi di oro e della fortuna trovata nello Yukon. Bar, pubs, teatri e casini fiorirono in Pioneer Square.

Molti commercianti, ristoratori, proprietari di taverne accumularono molta più fortuna degli stessi minatori!

Il Klondike Gold Rush, questa febbre della corsa all´oro, arricchí e portò gran benessere alla popolazione del luogo e permise la costruzione di ferrovie. Immigrati dalla Scandinavia, dall`Europa e dall`Asia contribuirono a un melting pot e a una grande integrazione. Seattle controllava gran parte del commerio con l`Alaska e dei Paesi sul Pacific Rim, la costa dell´Oceano Pacifico.

Nel 1910, per via della corsa all´oro e del Klondike Gold Rush, Seattle era diventata la città più importante della Costa a Nordovest del Pacifico.

Oro-Klondike

La febbre della corsa all´oro

Klondike Gold Rush Museum & National Historical Park

A Seattle sorge il Meseo per la febbre della corsa all´oro: il Klondike Gold Rush Museum & National Historical Park.

Attraverso James Street, scendendo dalla collina e girando a sinistra per la Second Avenue, per poi girare a S. Washington Street. Un isolato dopo, alla vostra sinistra vedrete l´Occidental Park: il Klondike Gold Rush NHP Visitor Center è situato un isolato a sud di Washington, sul lato opposto dell´Occidental Park, numero 117 a Sud di Main Street.

Se capitate a Seattle, sarà molto interessante visitare questo museo e capire come la storia di questa città e la storia della febrile corsa all´oro intreccino i loro destini.