Benvenuto al mese di giugno e alla sua pietra di nascita. O meglio, alle sue pietre di nascita.

Si dice che a giugno i bambini e le farfalle siano liberi di volare! Ed è bello avere a disposizione non una, bensì tre pietre di nascita per questo mese intriso di magia.

Solo un altro mese dell´anno gode di questo privilegio, ma questa è una storia che racconteremo un´altra volta.

La possibilità di scelta di tre diverse gemme è perfetta per i gemelli, che sono il segno zodiacale dominante di questo mese e che non si troveranno mai indecisi.

In realtà potremmo avere qualche problema di scelta, ma questo dipende dal fatto che noi amiamo la vita e vorremmo abbracciare tutto ciò che di bello ci offre.

E cosí, nel momento in cui a un gemelli viene offerta una tale varietà, non può fare altro che prendere tutte le gemme anziché sceglierne una soltanto.

Le pietre di nascita del mese di giugno sono: Alessandrite, Pietra di Luna e Perla.

 

Alessandrite

L´alessandrite è una tra le gemme più rare e colorate ed è ben nota per la sua varietà di sfumature che vanno dal verde smeraldo sotto la luce del sole al rosso lampone se esposti a luce incandescente.

L’alessandrite di oltre un carato, se finemente lavorata con taglio sfaccettato, può essere più preziosa di zaffiro, rubino o smeraldo. Il cambiamento di colore dal rosso al verde è dovuto al forte assorbimento della luce che viene scomposta nei colori dello spettro giallo e blu. L’alessandrite è una varietà di crisoberillo, con un’ottima durezza di 8,5 sulla scala Mohs. È molto rara a causa della sua composizione chimica e benché sia un avarietà di crisoberillo, presenta tracce di un element in aggiunta al ferro e al titanio: parliamo della presenza del cromo che gli conferisce la sfumatura verde smeraldo alla luce del giorno.

 

La Pietra di Luna

Dalla naturale armonia, la semplicità della bellezza della Pietra di Luna è insuperabile da qualsiasi altra pietra preziosa. Una pietra preziosa di ghiaccio bianca che luccica con un bagliore azzurro argentato e che mostra tutto il colore dell’arcobaleno che attraversa la luce. L’adularescenza, o ‘schiller’ come è più comunemente conosciuto, è il risultato della luce che passa attraverso il corpo della pietra preziosa e si riflette su più strati dei cristalli interni della gemma  prima di essere riflessa al contrario, lasciando una miriade di  iridescenze colorate in superficie.

 

 

LEGGENDE E FOLCLORE

La pietra di luna è associata alla luna ed era la pietra della dea Diana. Diana era la dea romana della caccia, della natura e aveva la capacità di parlare con gli animali: una bellezza indipendente.

Si dice che la pietra di luna percepisca ciò che è “è” e che per rivitalizzare il suo splendore, occorre esporla alla luce della luna piena. Si dice che la pietra di luna possa per stimolare il funzionamento della ghiandola pineale e bilanciare i cicli ormonali interni con i ritmi naturali. Era indossato come amuleto per ricevere buoni influssi proteggendo i più sensibili. Si dice che possa riunire gli amanti che hanno litigato. La pietra di luna è anche considerata una gemma porta fortuna.

 

 

La perla è da tempo considerata un simbolo di purezza e innocenza.

Per lungo tempo la perla era uno dei gioielli più preziosi, e quindi anche un mezzo per ostentare potere, prestigio, stato sociale e ricchezza. Oltre 2000 anni fa, le perle dell’antica Roma furono le più preziose. Giulio Cesare, un amante delle perle, una volta pagò 60.000 pezzi di oro per una singola perla e nel primo secolo a.C, c’era una legge che proibiva alle classi inferiori di indossare perle. L’invasione britannica fallita di Cesare era destinata a garantire l’accesso alle ambite perle del fiume britannico.

La regina Elisabetta I dall’Inghilterra è stata chiamata la “regina perla” proprio per la sua passione per le perle!

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