Il platino, benché non sia considerato al primo posto nella scelta dei metalli preziosi per la realizzazione dei gioielli, ha una tradizione antica.

Il suo nome deriva da platina, che in spagnolo veniva utilizzato come diminutivo di plata, argento, proprio per indicare il senso dispregiativo, con cui in un primo tempo, ci si riferiva a questo materiale non molto conosciuto.

In realtà il platino era un metallo noto già agli Antichi Egiziani: sembra, infatti, che le sacerdotesse richiedessero che sul loro sarcofago fosse applicata una iscrizione in platino con geroglifici. E le iscrizioni in platino si sono mantenute intatte finora, quando gli archeologi le hanno rinvenute, dopo 2500 anni. Anche Luigi XVI alla fine del 1700, amava particolarmente i gioielli in platino.

 

Il platino è un metallo, la cui alta resistenza alla corrosione e all´ossidazione, lo rende adatto proprio per i gioielli. Il simbolo alchemico è una fusione dei simboli di oro e argento: spesso si trova nella sabbia insieme all´oro e ad altri metalli preziosi. Quindi è possibile rintracciarlo in natura, appunto, allo stato nativo ma anche in metalli quali nichel e rame.

Non moltissimo tempo fa, anzi direi proprio in tempi recenti e per un bel periodo, il platino fu considerato più prezioso persino dell´oro, anche se il prezzo di questo metallo nobile è connesso al mercato, all´offerta che il mercato propone in base alla sua disponibilità.

 

Il platino in gioielleria

Avete mai acquistato un gioiello, o, in particolare, un anello in una gioielleria? Se lo avete fatto almeno una volta nella vita, saprete che una delle domande classiche che vengono poste è proprio: „Preferisce oro o platino?“.

Se poi si acquista un anello di fidanzamento o matrimonio, allora la ricerca si fa ancora più attenta e precisa, soprattutto da parte del gioielliere o dell´esperto che mira all´obiettivo finale di trovare l´anello perfetto per il cliente che lo richiede.

Molto spesso, però, si finisce per optare sempre per un anello in oro, sia perché si crede di andare sul sicuro, sia perché, spesso, tra oro e platino, il platino è più costoso e l´oro si trova anche a prezzi non eccessivi.

In realtà il platino è un metallo molto prezioso e molto costoso per numerosi motivi.

Come vi abbiamo accennato sopra, ha un´alta resistenza alla corrosione e alla ossidazione, caratteristica che lo rende perfetto per essere impiegato in gioielleria. E si tratta di un metallo davvero raro: viene estratto insieme ai minerali di rame e nichel in Sudafrica, dove sono concentrati la maggioranza dei giacimenti e circa l´80% della produzione di tutto il mondo. Il Platino, proprio grazie alla sua resistenza alle alte temperature, è un metallo duttile e si lascia maneggiare e lavorare: viene utilizzato specialmente per i gioielli di particolare eleganza e preziosità, che durano a lungo nel tempo senza subire alterazioni. Ancora più prezioso è il platino decorato con gemme e, dato il suo colore molto chiaro, si presta ad essere ornato con diamanti.

La purezza del platino viene, generalmente, certificata con il simbolo “Plat”: quando vedete questo simbolo impresso su un anello, su gioielli, oppure su oggetti, in generale, ciò indica che la purezza del platino corrisponde al 95 %.  Spesso, però, questo metallo nobile si trova in lega con altri metalli ma resta, comunque in percentuale maggiore e conferisce preziosità e prestigio ai gioielli.

Spesso le gemme grandi e particolarmente preziose o quelle famose vengono proprio incastonate in strutture di platino, come ad esempio il Diamante Hope: il nostro blog vi terrà aggiornati . . .